Quanto costa un defibrillatore? In genere il costo di un DAE può variare in base ad alcuni importanti fattori. Vediamo quali sono i criteri da valutare quando decidiamo di acquistare un DAE e come varia il prezzo a seconda dei modelli.
Qual è il range di prezzi di un defibrillatore DAE
Da quando anche in Italia è diventato obbligatorio, per alcuni luoghi e categorie, dotarsi di defibrillatore, sono molte le aziende, le scuole e università e le palestre che stanno acquistando defibrillatori per rendere più sicuri questi ambienti.
Mentre per Associazioni Sportive Dilettantistiche e Professionistiche l’obbligo di defibrillatore vige già da qualche anno, la legge n.116 varata nell’agosto del 2021 detta le linee guida anche per stazioni, porti, aeroporti e mezzi di trasporto.
L’aumento della domanda, non solo in Italia, ha portato sul mercato dei DAE sia apparecchi di marca sia prodotti di scarsa o dubbia qualità, provenienti da paesi che hanno pochi controlli sui dispositivi medici.
Insieme al defibrillatore infatti non si acquista solo la macchina ma anche una serie di garanzie e di tutele:
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per prima cosa, una buona qualità del dispositivo, che sia realizzato secondo le corrette normative di produzione, commercio e stoccaggio. Sul mercato si trovano sia prodotti di qualità costruiti da produttori specializzati in materiali elettromedicali e sia macchinari che potrebbero non avere le stesse garanzie di sicurezza e affidabilità.
Dobbiamo verificare che il DAE abbia determinate garanzie di corretto funzionamento;
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customer care e assistenza sempre disponibili e reperibili. Un DAE ha bisogno di manutenzione periodica ed è importante che la casa produttrice sia sempre contattabile e pronta a fornire assistenza in caso di bisogno. I prodotti My AED Shop sono sempre connessi e sicuri, perché si avvalgono del servizio di gestione remota AED Alert;
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la disponibilità di accessori e ricambi e la loro sostenibilità nel tempo: per un funzionamento ottimale, ogni DAE dovrebbe dotarsi solo di accessori e ricambi originali. La durata di batterie ed elettrodi dei DAE Mindray è di circa 5 anni, una durata molto estesa che abbassa notevolmente i costi di manutenzione, che si dimostrano sostenibili nel tempo.
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le diverse tipologie di DAE esistenti, di cui parleremo più nel dettaglio nel prossimo paragrafo.
Come abbiamo visto, il prezzo non è l’unica variabile di cui tenere conto quando si sceglie un DAE. Ricordiamoci che stiamo parlando di un apparecchio indispensabile per salvare una persona colpita da arresto cardiaco e che per prima cosa deve essere sicuro e affidabile.
Quante tipologie di defibrillatori ci sono
L’ultima legge italiana che disciplina l’obbligo di dotazione di DAE introduce una novità importantissima: la possibilità di utilizzare sia i defibrillatori semiautomatici sia i defibrillatori automatici.
Dal momento che l’uso dei DAE è stato esteso anche a chi non ha una formazione medico-sanitaria né ha un attestato di primo soccorso, anche i defibrillatori automatici sono stati sdoganati sul mercato. Diventa quindi possibile acquistare entrambe le tipologie di DAE, sia automatici che semiautomatici.
La differenza tra le due tipologie è sottile ma molto importante: mentre i defibrillatori semiautomatici danno la possibilità di un maggiore controllo (e sono per questo raccomandati per chi ha già esperienza nel soccorso), gli automatici guidano passo passo il soccorritore inesperto e sono una rassicurazione in più.
Tutti i prodotti Mindray e i loro ricambi originali sono progettati per poter essere utilizzati da chiunque, anche persone non esperte o personale non sanitario: i DAE Mindray Serie C sia automatici che semiautomatici, si accendono all’apertura dello sportello e guidano il soccorritore in tutte le fasi dell’assistenza, grazie alle istruzioni vocali che indicano cosa fare, passaggio per passaggio.
Ma come valutare le caratteristiche di gamma e modello?
Abbiamo preparato un vademecum, una breve guida per valutare correttamente un DAE.
A cosa fare attenzione quando si sceglie un defibrillatore: la guida di My AED Shop
Quali sono, quindi, gli aspetti da considerare quando si sceglie di acquistare un defibrillatore? Ecco qui una guida in 8 punti per valutare un DAE:
1. Chiedi una dimostrazione pratica
Chiedi una dimostrazione pratica dal vivo all'azienda da cui hai acquistato il DAE e valuta di integrare un kit di addestramento in modo che tutte le persone che potrebbero ritrovarsi a usare il defibrillatore siano preparate.
2. Verifica le certificazioni di sicurezza
Verifica che il defibrillatore abbia le certificazioni di sicurezza che ti assicurano la corretta funzionalità dell’apparecchio.
3. Ascolta il parere di professionisti in campo medico
Chiedi sempre un parere tecnico sull’affidabilità del DAE che intendi scegliere: una persona formata in campo medico saprà sicuramente consigliarti il defibrillatore più adatto.
4. Collauda il DAE con il supporto di un tecnico
Assicurati che il defibrillatore DAE sia consegnato e attivato da personale qualificato, che possa anche spiegarne nei dettagli il funzionamento.
5. Verifica garanzia e assistenza
Assicurati che DAE, elettrodi e batterie siano garantiti e funzionanti, e che l’azienda offra una rete di assistenza con tecnici qualificati pronti a intervenire.
6. Assicurati che il DAE sia aggiornabile
Ogni 5 anni, un comitato internazionale delle maggiori società scientifiche aggiorna i protocolli sulla defibrillazione. Assicurati che in caso di modifiche l’aggiornamento del defibrillatore sia previsto.
7. L’azienda produttrice offre anche ricambi e accessori?
La disponibilità di batterie ed elettrodi va attentamente valutata: verifica che l’azienda da cui hai acquistato il defibrillatore venda anche ricambi originali perfettamente compatibili con il tuo modello di DAE.
8. Controlla il software
Verifica che sia fornito gratuitamente il software per lo scarico dei dati in caso di utilizzo del defibrillatore DAE.