Saper praticare un massaggio cardiaco su un adulto, in modo tempestivo, può fare la differenza per salvare una vita. Troppo spesso, accade che le persone testimoni dell'arresto cardiaco non intervengano, in attesa dei soccorsi sanitari.
In questo articolo ti spieghiamo passo passo come praticare il massaggio cardiaco nel modo corretto, in attesa dell'arrivo dell’ambulanza o della disponibilità di un defibrillatore semiautomatico o automatico.
Perché eseguire il massaggio cardiaco quando qualcuno è in arresto cardiaco?
L’arresto cardiaco si verifica quando il cuore inizia a battere in maniera irregolare, compromettendo la capacità di pompa per far circolare il sangue al corpo e al cervello.
Quando il cuore smette di pompare sangue, il cervello non riceve ossigeno: le conseguenze più immediate sono la perdita dei sensi e l’arresto della respirazione. senza un massaggio cardiaco praticato in modo tempestivo, la persona colpita rischia di morire entro pochi minuti.
Il massaggio cardiaco dovrebbe essere eseguito solo se la persona è incosciente - non risponde - e non respira.
Se la persona è priva di sensi ma respira normalmente chiama subito il 112 o 118 e mettilo in posizione detta “posizione laterale di sicurezza” (o “di recupero”). Tale posizione prevede che la persona a terra venga adagiata su un fianco, con la gamba che non tocca terra piegata ad angolo. Anche Il braccio che non tocca terra va posizionato sul petto con la mano sotto la guancia. Questa posizione aiuta a mantenere aperte le vie aeree.
Come eseguire il massaggio cardiaco in 6 passi
Abbiamo visto come sia fondamentale riconoscere sin da subito un arresto cardiaco, e intervenire al più presto. Ecco quali sono nel dettaglio le fasi di intervento, per capire come muoversi e cosa fare in attesa che arrivi l’ambulanza.
Passo 1: stimola la persona
Se qualcuno è privo di sensi, controlla sempre la presenza di pericoli prima di iniziare a soccorrere la persona.
Ricorda che chi ha un arresto cardiaco è privo di coscienza e non respira – o non respira in modo normale.
Controlla se la persona risponde ai tuoi stimoli: scuotile con delicatezza le spalle e chiedile ad alta voce, chiedile se ti sente e se sta bene.
Chiedi aiuto: se qualcuno è nelle vicinanze, chiedi di restare, perché potresti aver bisogno del suo intervento. Se sei solo, grida forte per attirare l'attenzione, ma non abbandonare mai la persona a terra.
Passo 2: chiama il 112 o 118
Se la persona non respira o non respira in modo normale:
- chiedi a qualcuno di chiamare subito il servizio di emergenza 112 o 118 e chiedere un'ambulanza sul posto;
- chiedi a qualcuno di trovare un defibrillatore DAE ad accesso pubblico; anche l’operatore del servizio di emergenza potrebbe indicarti il DAE disponibile più vicino
- se non c'è nessuno nelle vicinanze, chiama il 118 prima di iniziare il massaggio cardiaco.
Passo 3: esegui il massaggio cardiaco
Inginocchiati accanto alla persona.
Appoggia il palmo di una mano al centro del suo petto, a metà tra i due capezzoli Metti l'altra mano sopra la prima e intreccia le dita.
Con le braccia tese, usa il palmo della mano per spingere lo sterno verso il basso con fermezza e senza paura, in modo che il torace sia premuto fra 5 e 6 centimetri - dopodiché, rilascialo.
Effettua circa 100 e 120 compressioni toraciche al minuto, più o meno due al secondo. Se non sai come tenere il ritmo, pensa alla canzone Stayin' Alive dei Bee Gees: questo brano ha un ritmo di 103 battiti al minuto, è perfetta per mantenere la giusta frequenza .
Passo 4: ventilazioni
Esegui la respirazione bocca a bocca somministrandodue respirazioni dopo 30 compressioni del torace. Inclina delicatamente la testa della persona all'indietro e solleva il mento con due dita. Chiudi le narici del suo naso naso. Sigilla la tua bocca sulla sua, e soffia forte per un secondo circa, per due volte. Dopo le due respirazioni, continua a comprimere il torace per altre 30 volte.
Se non sai praticare la respirazione bocca a bocca, continua a comprimere il torace per eseguire il massaggio cardiaco. Anche il solo massaggio è efficace per mantenere il battito cardiaco.
Passo 5: continua
Continua fino a quando il personale medico non è arrivato sul posto o la persona inizia a dare segni di ripresa dei sensi, come tosse, occhi aperti, respirazione normale.
Se sei stanco e se c'è qualcuno nelle vicinanze che può aiutarti, chiedi di eseguire il massaggio cardiaco al tuo posto. Potete alternarvi fino all'arrivo dei soccorsi sanitari.
Passo 6: usa un defibrillatore
Non appena è disponibile un defibrillatore, accendilo e segui le istruzioni vocali che ti darà – non avere paura se non lo sai usare, è semplice e immediato.
Una volta acceso e applicati gli elettrodi alla persona a terra, sarà il defibrillatore stesso a determinare se sarà necessaria una scarica: in questo caso, ti inviterà a premere il pulsante per la scarica (se è un DAE di tipo semiautomatico) oppure erogherà la scarica alla vittima avvisando prima il soccorritore di non toccare il paziente (se è un DAE di tipo automatico).
Per concludere
Il più delle volte, il massaggio praticato in modo tempestivo può aiutare a salvare la vita di una persona colpita da un arresto cardiaco.
Secondo i dati raccolti dall'Italian Resuscitation Council, nel 70% dei casi, all'arresto cardiaco di qualcuno assiste una o più persone, ma solo il 15% interviene per praticare il massaggio cardiaco..Il massaggio cardiaco unito all’utilizzo di un defibrillatore DAE entro 3 minuti dall’evento aumento la probabilità di sopravvivenza fino a quasi l’80%.